La Meditazione

La pratica della Meditazione, conosciuta e utilizzata da secoli, offre un valido strumento per raggiungere equilibrio e benessere, perché ci permette di entrare in contatto con parti di noi che racchiudono grandi risorse, alle quali però non siamo stati abituati ad attingere. Le meditazioni che io propongo, sia in gruppo che individualmente, hanno l’obiettivo di imparare a direzionare consapevolmente la nostra attenzione al fine di uscire dagli schemi mentali nei quali siamo soliti muoversi. La nostra mente è un potentissimo strumento, che può diventare un grande alleato se riusciamo a dirigerlo, oppure un nemico se ne siamo diretti. Attraverso la meditazione creiamo uno Spazio dove possiamo entrare in contatto con la nostra parte Anima, possiamo sperimentare la connessione profonda con gli altri, possiamo contattare le varie Energie e imparare a modificarne la frequenza vibratoria. Tramite la visualizzazione guidata, la meditazione ci permette di focalizzarsi e portare energia ad un intento specifico…

La Meditazione può essere considerata come un cammino di conoscenza e crescita personale e spirituale.

Effetti della Meditazione a livello fisico, mentale e spirituale

Il nostro cervello può lavorare a diverse frequenze, cioè secondo onde più o meno ampie e rapide.

  • La frequenza della sua attività di veglia, cioè quella per noi più normale, quando siamo pienamente coscienti e stiamo svolgendo qualche normale attività, si chiama BETA. A questo livello percepiamo attraverso i sensi fisici. Le onde cerebrali prevalenti sono piccole, brevi, ravvicinate e denotano piena attività a tutti i livelli. E’ lo stato della coscienza e conoscenza oggettiva, il nostro cervello lavora ad una frequenza vibratoria tra 14 e 30 cicli al secondo, è ricettivo alle stimolazioni provenienti dal mondo fisico, le seleziona, le cataloga, le elabora e le applica.
  • Con il rilassamento il ritmo della nostra attività cerebrale rallenta, le onde cerebrali diventano più distanti, ampie e lente. Sono le onde cosiddette ALFA, che hanno una frequenza tra 8 e 14 cicli al secondo. A questo livello la coscienza è vigile, ma l’attività fisica e la percezione degli stimoli esterni è ridotta al minimo, il corpo è rilassato. Siamo ancora in contatto con il mondo che ci circonda, ma la nostra attenzione è altrove. A questo livello basta un rumore o uno stimolo di qualsiasi tipo, perché la persona apra gli occhi e torni al livello Beta. E’ lo stato che proviamo nel dormiveglia e al risveglio, dove possono apparire delle immagini legate a situazioni precedenti o future. Possiamo trovarci spontaneamente a questo livello immaginativo anche mentre stiamo facendo qualche attività automatica, che non richiede tutta la nostra “attenzione”, quindi in quei momenti una parte del nostro cervello si sposta altrove. In queste situazioni ci capita di “fantasticare” ricevendo comunicazioni e intuizioni.
  • Un rilassamento ancora più profondo porta il nostro cervello al livelloTHETA, con una frequenza tra 4 e 7,9 cicli al secondo, questo è lo stadio del sonno REM (rapid eye moviment). Le onde cerebrali sono più lente e ampie, il conscio sta perdendo importanza e l’inconscio si sta impadronendo della situazione e domina i processi biologici, il subconscio sta aprendo la porta di comunicazione con il conscio. E’ il livello del sonno profondo e del sogno. Siamo in un’altra dimensione (astrale), dove è attiva una coscienza diversa che usa organi di percezione diversi. E, se ci pensate bene, è uno stato che può essere percepito reale, quanto quello di veglia. Attraverso il sogno svolgiamo una vita molto intensa, anche se ne ricordiamo poco, senza limiti spazio-temporali, in cui continua la nostra istruzione e formazione, che in certi casi chiamiamo “ispirazione”. Presso i popoli antichi il sogno era un potente mezzo di terapia e di conoscenza. Lo si usa anche ai giorni nostri, ma con valenze diverse.
  • Aumentando ancora di più il rilassamento si arriva al livello DELTA, che ha una frequenza fra 0,1 e 3,9 cicli al secondo, le onde sono molto più lente, il cosciente è inibito, l’inconscio mantiene le attività vitali dell’organismo al minimo e il subconscio si è aperto totalmente. E’ il livello del sonno senza sogno, dove la conoscenza è considerata di tipo intuitivo. Questo stato di coscienza, con le sue intuizioni superiori, viene anche chiamato “estasi”. Questa condizione si produce perché le cellule hanno una memoria che le induce a ridurre l’attività cosciente mano a mano che si attivano gli altri corpi mentali: inconscio e subconscio.
  • Esiste anche uno stato di attività superiore alla frequenza Beta, detto stato GAMMA con onde che hanno un ciclo dai 30 ai 42 hertz al secondo. E’ lo stato della coscienza alterata come ad esempio la trance medianica.

Con le tecniche di Meditazione possiamo raggiungere questi livelli volontariamente (es. sogni lucidi), da soli o preferibilmente con una guida, soprattutto per i livelli più profondi (es. regressioni).

Ogni essere umano, qualunque sia il suo livello evolutivo, nel sonno e nel sogno può entrare spontaneamente in contatto con dimensioni superiori e ricevere ispirazioni o intuizioni. Ogni persona con la Meditazione può favorire questo contatto, fino a riuscire a controllarlo volontariamente. Alcune persone hanno sviluppato doti particolari per cui entrano in contatto con queste dimensioni anche durante il normale stato di veglia, per esempio gli artisti, i creativi di ogni genere, gli sciamani.

L’intuizione arriva quando si è in contatto con la nostra Anima che “conosce” il Progetto Divino di cui tutti siamo parte e ci permette di “ricordare” le cose senza poter dire come e perché. E’ necessario imparare ad aprirsi sempre di più all’intuizione, perché è la forma di dialogo più diretta con il nostro Divino Interiore, anche se specialmente all’inizio, facciamo resistenza a fidarci.

La Meditazione ci aiuta ad acquistare fiducia e a superare i limiti creati da tutto ciò che ci è stato erroneamente insegnato, come se ci permettesse di creare un canale di comunicazione fra la nostra Anima e  la coscienza.

Riassumendo:

  • onde Delta: sono caratterizzate da una frequenza tra 0,1 e 3.9 hertz. Sono le onde che caratterizzano gli stadi di sonno profondo.
  • onde Theta: vanno dai 4 ai 7,9 hertz, caratterizzano gli stadi 1 e 2 del sonno REM.
  • onde Alfa: sono caratterizzate da una frequenza che va dagli 8 ai 13,9 hertz, sono tipiche della veglia ad occhi chiusi e degli istanti precedenti l’addormentamento.
  • attività Beta: va dai 14 ai 30 hertz, si registra in un soggetto in stato di veglia, nel corso di una intensa attività mentale (ad es. durante calcoli matematici) e soprattutto da aree cerebrali frontali (per quanto riguarda questo tipo di oscillazione manca il requisito della periodicità, per cui non si parla di “onde” ma di “attività”).
  • onde Gammavanno dai 30 ai 42 hertz, caratterizzano gli stati di particolare tensione. Oppure è possibile sperimentare profondi poteri psichici, come ad esempio i poteri del medium in “trance”.

Durante la Meditazione è utile integrare l’uso delle Pietre, dei Cristalli e delle Armonie Sonore (per approfondimenti visita le sezioni dedicate a queste discipline).

La Meditazione ci porta in contatto con la nostra Anima e apre una finestra sull’Infinito…