ORIGINI DELLE CAMPANE TIBETANE
La Campana Tibetana è uno Strumento utilizzato nei cerimoniali e nella meditazione, l’origine di questo antico strumento è ancora avvolta da un impenetrabile alone di mistero. La provenienza è tra i pochi dati certi sulle origini della campana tibetana, sappiamo che i primi esemplari sono stati prodotti nel Tibet. Anche la composizione delle campane tibetane porta con se un segreto millenario, l’esatta quantità di metalli e le loro caratteristiche sono tra i temi più dibattuti. In merito ci sono diverse correnti di pensiero: alcuni sostengono che siano composte da 7 metalli, altri ritengono che le campane con più di 100 anni siano composte da 9 metalli.
La teoria dei 7 metalli
- Oro – Sole
- Argento – Luna
- Mercurio – Mercurio
- Rame – Venere
- Ferro – Marte
- Stagno – Giove
- Piombo – Saturno
Come riportato sopra i sette metalli vengono abbinati ai sette pianeti , esiste inoltre una teoria secondo la quale le frequenze di vibrazione delle campane, misurate in Hz (Hertz) si possano abbinare alla frequenza vibrazionale di ogni pianeta.
SUONO E TERAPIA
Il dolce e profondo suono delle campane tibetane infonde un immediato stato di rilassamento, gli studi scientifici condotti sull’energia vibrazionale sprigionata da questo antichissimo strumento, hanno evidenziato quattro frequenze distinte, ognuna delle quali è legata ad un diverso stato della coscienza:
- onde Beta: sono prodotte dal cervello in stato di veglia
- onde Alfa: sono prodotte dal cervello in stato di calma e di meditazione
- onde Teta: sono prodotte nello stato del sonno REM
- onde Delta: sono prodotte durante lo stato di sonno profondo.
Con l’utilizzo delle campane tibetane è stata rilevata l’emissione di onde Alfa, (caratterizzate da una frequenza che va dagli 8 ai 12 Hertz) che inducono un profondo rilassamento e favoriscono l’accesso alla dimensione interiore del nostro Essere. Proprio grazie a questa capacità, la campana tibetana è utilizzata sia per la meditazione che per il massaggio del corpo e dei centri energetici. Applicandola sulle varie parti del corpo e martellandola leggermente con un percussore, sarà possibile riarmonizzare il flusso energetico dei Chakra. Secondo la medicina orientale, il corpo umano, oltre che da organi è composto anche da vibrazioni e onde di energia. Un organismo sano vibra ad una giusta frequenza ed è ben accordato, come un perfetto strumento musicale. Chi ha invece qualche disturbo, ha una frequenza distorta, perché l’energia che scorre nel suo organismo non è uniforme, presenta accumuli o blocchi. Il massaggio, attraverso il suono delle campane, stimola il processo di auto guarigione e di armonizzazione, infatti quando il corpo ritrova le proprie frequenze armoniose, ritrova la salute ed il benessere. Le campane tibetane producono suoni in armonia e trasmettono queste vibrazioni sia a chi le suona che a chi le ascolta, risintonizzando l’organismo squilibrato e producendo una condizione di prolungato benessere. La terapia del suono è legata a diverse metodologie della medicina olistica, quali la musicoterapia, la biorisonanza e la bioenergetica.
Tingsha utilizzati per concludere trattamenti sonori e tornare al momento presente dopo la meditazione
Dorje e Campana Puja usati per richiamare le energie del Cosmo ed armonizzare il Maschile e il Femminile
La ricerca scientifica da tempo si occupa di studiare l’effetto del suono sull’uomo, sulle piante e sugli animali, diversi studi si sono occupati di capire quali frequenze possono influire sulla salute, sulle emozioni e sul benessere psicofisico. Molto è stato scritto in merito alla musica composta con accordatura a 432 Hz (per approfondimenti consiglio la lettura dell’articolo “Un Brano tratto dal libro Il Potere Curativo della Musica vol. 1 di Sergio d’Alesio”, che trovate nella sezione Articoli). E’ ormai risaputo che i suoni influenzano le reazioni chimiche ed i sistemi biologici, ma non solo, in maniera più tangibile i suoni sono in grado di modificare la temperatura della pelle, ridurre la pressione arteriosa, la tensione muscolare ed influenzare le frequenze delle onde cerebrali. Sebbene alcuni suoni (ad esempio gli ultrasuoni) non siano percepiti dal nostro orecchio, possono comunque agire sulle funzioni del nostro corpo fisico e dei corpi sottili. In natura tutto vibra ed emette un suono: atomi, molecole, DNA, cellule, organi… ognuno di essi ha una vibrazione caratteristica ed ognuno di essi può essere influenzato per effetto della risonanza. I suoni interagiscono con il nostro corpo in base alla loro componente frequenziale e la ricerca scientifica ha dimostrato che il suono e le vibrazioni, hanno un forte impatto su tutta la materia. Per esempio, lo studio della Cimatica ha mostrato come il suono crei motivi geometrici (E. Chladni, H. Jenny), la ricerca russa ci ha svelato che le frequenze possono influenzare e riprogrammare il DNA (P. Garjajev), in Giappone il Dr. M. Emoto ha dimostrato che il suono può modificare la struttura molecolare dell’acqua. Un altro aspetto importante è il potere del suono sulla coscienza: molte civiltà antiche e alcune culture indigene, utilizzano il suono da migliaia di anni per guarire ed avere accesso a “stati alterati” di coscienza. Nelle scuole dell’antico Egitto, la guarigione e il suono erano considerati componenti di sviluppo della Scienza Sacra, nell’antica Grecia, Platone che condivideva questa profonda convinzione, considerava tutto l’Universo come un insieme costituito da sequenze di suoni.
Riassumiamo in breve i benefici effetti delle Campane Tibetane:
- Facilitano i naturali processi di auto guarigione
- Bilanciano le funzioni fisiche, mentali ed emotive
- Rimuovono lo stress
- Armonizzano il campo aurico ed il sistema energetico, agendo sui Chakra
- Rafforzano la concentrazione, la consapevolezza, la percezione e l’intuizione
Le Campane Tibetane e le Armonie Sonore possono essere integrate con altre discipline energetiche come il Reiki, il lavoro con le Pietre e i Cristalli, l’uso dei Fiori di Bach.