La Radiestesia e la Radionica

 

 

 

 

La parola Radiestesia deriva da due radici, una latina radius che significa “raggio” e l’altra greca aisthesis che indica “sensibilità” o “percezione”.

Coniata nei primi anni ’20 del 1900, la Radiestesia è una pratica che veniva già utilizzata nel Medioevo e ancora prima, è assimilabile alla geomanzia e ad altre pratiche di cui si ha testimonianza fin dal 2500 a.C. Si praticava in oriente, soprattutto in Cina e nell’antico Egitto, in occidente si è diffusa prima in Francia, poi nel resto d’Europa e in America.

Con il termine Radiestesia ci riferiamo ad un fenomeno che consiste in una interazione tra le radiazioni emesse dall’oggetto di studio e particolari centri recettori esistenti nell’organismo dell’operatore. Lo stimolo fisico prodotto da queste radiazioni sugli organi di senso, tradotto in stimolo elettrico dall’apparato nervoso, agisce sui centri cerebrali che a loro volta agiscono sui muscoli dell’operatore.

Il radiestesista è la persona che pratica la radiestesia, utilizzando strumenti come il pendolo, il biotensor o le Bacchette che fungono da rilevatori mediante la captazione dell’irradiazione emessa da ogni corpo o sostanza. Potremmo dire che questi strumenti diventano un’antenna che amplifica la percezione del radiestesista.

 

 

Il Pendolo può avere forme diverse ed essere realizzato con diversi materiali: vari cristalli, legno, rame, ottone e si può usare sulle persone (in presenza o a distanza mediante “testimoni”) sia per testare lo stato dei Chakra che per individuare zone del corpo disarmoniche o organi in squilibrio. Inoltre è possibile porre domande e quesiti utilizzando moltissimi Quadranti che riguardano vari argomenti specifici.

 

 

Il Pendolo Ebraico

Questo tipo di pendolo è realizzato in legno, di forma cilindrica, con un foro da una base all’altra attraversato da una cordicella scorrevole. Una base è liscia, l’altra ha due scanalature. Ha una duplice funzione: si può utilizzare per testare e svolgere indagini (lato liscio verso il basso) oppure per agevolare processi di guarigione e trasmutazione energetica (lato emettitore con le scanalature verso il basso). In fase di emissione vanno applicate sul pendolo varie etichette scritte in lingua ebraica con funzioni specifiche per il lavoro che stiamo svolgendo. Questo strumento agisce mediante l’emissione delle onde di forma delle lettere e delle parole ebraiche che hanno un potente contenuto simbolico e archetipico. Irradiando le onde di forma di tale contenuto, attraverso la rotazione del pendolo (in senso orario o antiorario), è possibile generare dei veri e propri cambi energetici immettendo informazioni di vario tipo (riequilibrio, sblocco, armonizzazione, guarigione, purificazione) nel campo elettromagnetico della persona, dell’ambiente o del contesto trattato.

 

Il Biotensor è costituito da un’impugnatura metallica oppure in legno o sughero, alla quale è collegato un filo di acciaio armonico alla cui all’estremità si trova un anello oppure una spirale. E’ utile per testare gli ambienti e localizzare disarmonie geobiologiche.

Secondo la geobiologia infatti la Terra è attraversata da un sistema di linee a forma di rete e i punti di incrocio di tali linee, chiamati “nodi radianti” o “nodi di Hartmann”, sono nocivi per l’organismo in quanto provocano le cosiddette geopatie.

 

 

 

Le Bacchette infine sono realizzate in vari metalli (solitamente ottone) e si usano per la ricerca di oggetti, di sorgenti di acqua o per misurare l’Aura.

 

 

 

Nelle indagini svolte con questi strumenti vengono spesso utilizzati i Quadranti per radiestesia che sono costituiti da uno schema geometrico, circolare e orientato a nord nel quale vengono elencate una serie di problematiche che la ricerca radiestesica ha l’obiettivo di risolvere. L’uso dei quadranti è illimitato e comprende moltissimi argomenti, è anche possibile creare quadranti personalizzati per specifiche indagini.

Uno dei quadranti più usato è quello di Bovis, con il quale si può misurare la “vibrazione” di un luogo, di un essere vivente o di un oggetto.

La Radionica è un settore specifico della Radiestesia. È un metodo di riequilibrio energetico che può essere svolto con diversi strumenti tra i quali i Circuiti Radionici che agiscono attraverso le onde di forma. Le onde di forma sfruttano la corrente magnetica terrestre, che corre lungo una linea di emissione nord-sud, corrispondente alla posizione dei poli terrestri. L’ago della bussola è influenzato da questa corrente magnetica che diviene la base fondamentale delle onde di forma e consente loro di agire. Infatti quasi tutti i circuiti radionici devono essere orientati a Nord.

Lo studio delle onde di forma ha conosciuto un forte sviluppo ad opera soprattutto dei due ricercatori Chaumery e De Belizal, del fisico Louis Turenne e dei fratelli Servranx. Grazie ai loro studi, questi scienziati hanno appurato che le figure geometriche, se orientate al nord magnetico terrestre, possono assorbire ed emettere il flusso magnetico della Terra.

Uno dei quadranti più usato e il “disimpregnatore” che ha la funzione di radiare verso l’esterno l’energia accumulata in un oggetto, che viene posizionato al suo interno

La Radiestesia e la Radionica possono essere integrate con varie discipline come il Reiki, la Cristalloterapia e i Fiori di Bach. Il Pendolo Ebraico è un validissimo supporto nell’elaborazione delle Costellazioni Familiari o nelle indagini e guarigioni dell’Albero Genealogico, inoltre è ottimo per la purificazione e l’armonizzazione energetica di persone ed ambienti, sia in presenza che a distanza.