Le Cinque Ferite

Tutti vogliamo essere amati; se questo non accade, essere ammirati; se questo non accade, essere temuti; se questo non accade, essere odiati e disprezzati. 
Vogliamo risvegliare un’emozione nell’altro, quale che sia. 
L’anima rabbrividisce davanti al vuoto e cerca il contatto a qualsiasi prezzo. 
Lise Bourbeau

 

Da dove nasce lo studio delle 5 ferite?

L’indagine delle 5 ferite nasce da uno studio condotto da Lise Bourbeau sul collegamento fra le esperienze vissute nel primo periodo di vita e gli schemi comportamentali che ne derivano. Lise Bourbeau ha condotto ricerche sul comportamento umano e si è specializzata nel decodificare il significato metafisico di malesseri e malattie. Il suo scopo è aiutare le persone a conoscersi meglio, ad accettarsi e ad amarsi.

Cosa sono le 5 ferite?

Le 5 ferite a cui fa riferimento Lisa Bourbeau si generano in una età che va da 0 ai 6 anni e sono esperienze dolorose, che quando non vengono accettate continuano a ripetersi anche nell’età adulta, finché non viene vista la ferita di origine e integrata. Ecco perché è così importante imparare a conoscersi e accettare quelle parti di noi sofferenti. Più proviamo dolore in una data situazione, più l’origine della sofferenza viene da lontano. I primi (spesso involontari) “feritori” sono i nostri genitori e sovente, la ferita si è innescata con il genitore che pensiamo di amare di più.

Le ferite sono:

  1. RIFIUTO
  2. ABBANDONO
  3. UMILIAZIONE
  4. TRADIMENTO
  5. INGIUSTIZIA

Ad ogni ferita corrisponde una maschera specifica:

Rifiuto – Fuggitivo
Abbandono – Dipendente
Umiliazione – Masochista
Tradimento – Controllore
Ingiustizia – Rigido

Ogni maschera rappresenta una strategia di difesa e sopravvivenza che è stata creata a livello inconscio, a cui corrispondono certe caratteristiche, come un comportamento e un’abitudine di pensiero. La Maschera può essere indossata per pochi minuti o in modo quasi permanente, più profonda è la ferita, più spesso verrà indossata la maschera per proteggersi.

Come intervenire

Ogni persona ha subito tutte le ferite, ma in maniera diversa e con più o meno intensità. È importante indagare quali ferite sono predominanti, per poter riconoscere gli schemi comportamentali e procedere all’elaborazione, in modo da intraprendere il cammino della “guarigione”. Tramite test ed esercizi mirati, possiamo scoprire quali ferite ci toccano maggiormente, riconoscerne le caratteristiche a livello fisico e comportamentale e poter elaborare una strategia per integrare la ferita nel Qui e Ora.